La febbre del sabato sera sarà un eccitante per il ballerino esuberante, ma è pessima per il runner. Sabato c’è la Venice night trail e io (il runner maschio) non mi sento affatto bene, soppeso a lungo se partire e alla fine con una tachipirina in corpo decido di provare. Ci accordiamo con la mia partner di correre in coppia perché nel caso di un ritiro non sono molto sicuro di trovare la calle giusta. Fino ai 10km si corre a ritmo tranquillo, poi si vedrà se fare un po’ di corri e cammina. E così facciamo arrivando al traguardo mano nella mano come non avevamo mai fatto prima*. Ci metto ‘na vita a cambiarmi e finalmente si prende l’autobus per San Giuliano. Per fortuna guida un altro arancione ( grazie Fabio) perchè avevamo fatto car pooling. A casa il termometro conferma che era febbre e …TDS invece ci informa che Cristina affiancando il partner acciaccato aveva vinto il primo posto di categoria. Nota di colore: alla partenza e arrivo a San Basilio è attraccato uno yacht con “poveracci” in abito da sera, sul nostro lato 10 wc chimici. Non invidio la vita degli ospiti dello yacht, ma quando si ha l’intestino incavolato ammetto che i loro bagni li avrei usati volentieri.
Ermanno&Cristina ( Ermix&CriCri)
* Alla scalata della Calà del Sasso si deve correre in coppia legati (con un elastico da mutande 🙂