Torniamo su Venezia, con un flash sui nostri top runners. Una premessa: non di rado capita che chi corre con lo specifico obiettivo di un crono importante, quando vede che la prestazione non è all’altezza, si ritira, rinviando ad una maratona successiva il raggiungimento del traguardo prefissato. Può succedere….ma non ai nostri campioni! Nessuno ha voluto scegliere questa strada; tutti, pur con grande dispendio di energie, hanno voluto varcare la linea d’arrivo! A loro tanto di cappello: sono l’esempio di una mentalità e di uno spirito che sta diventando un marchio di fabbrica per tutti i podisti arancioni, da quelli delle 2h30’ a quelli delle 5h, indistintamente.
E’ quindi giusto citarli:
Gianberto Antonello, solitamente sotto le 3h in condizioni normali; anche a Venezia, alla faccia del meteo, è sceso sotto il muro: 2h59’33”, 106° assoluto, 18° MM45
Martino Massignani, altro MM45 tra i più forti del Veneto: 379°, 79° di categoria in 3h13’55”.
Un fantastico Roberto Candia (MM45) ha chiuso in 3h16’47”, una prova eccellente.
Mariano Stivanello sta crescendo di maratona in maratona e si candida ad essere uno dei più competitivi nella cat. MM50; a Venezia ha finito in 3h21’37”.
Claudio Carducci è tra gli MM55 più forti del panorama nazionale ed anche questa volta si è confermato con il 16° posto di categoria in 3h22’39”.