Dov’eravamo rimasti? A Boavista: 4 dicembre 2010; non su una spiaggia assolata, per un’abbronzatura veramente speciale, ma su un tremendo ed infernale tracciato. Al nostro Adriano mancò davvero poco per concludere una delle ultramaratone più massacranti (150 km.) del calendario internazionale. Si fermò, a poco meno di 20 km dal traguardo. Non nascose il suo disappunto, anche se per noi “masterini” di AV risultò ugualmente un’impresa. Smaltita la parziale amarezza, l’ultramaratoneta arancione si è presentato ai nastri di partenza della 100 km. di Seregno, domenica 3 aprile, rendendosi protagonisti di un’eccellente performance. Gara corsa con temperatura intorno ai 30°; solo 179 gli atleti arrivati sui 289 partenti. Adriano si è piazzato al 51° posto assoluto (7° di categoria).
“E’ stato il primo test dell’anno – commenta il nostro atleta – dopo 4 mesi di intenso allenamento, di potenziamento con 2000 km tra salite e discese. Mi aspettavo di faticare molto e credevo di non riuscire a migliorare il mio personale sulla distanza”.
Invece, con il suo 10h08’09”, Arzenton ha frantumato il suo precedente primato, fissato in 11h18’34” alla 100 km di Rimini del luglio 2008.
“Devo ringraziare il mio preparatore atletico Antonio Pasqualotto – prosegue Arzenton – anche per i consigli fornitimi per non soffrire di disidratazione; seguendoli, non ho sofferto più di tanto il caldo.
Con lui stiamo verificando la possibilità di partecipare alla prossima 9 Colli Running a Cesenatico, la terza gara più dura al mondo con i suoi 202 km e i 90 km di salita.
Dovesse andare bene, l’obiettivo clou per qualunque ultramaratoneta, ancor più se Master over 50, sarebbe il prossimo anno la Spartathlon (la gara più faticosa del mondo, con i suoi 246 km), per la quale ha già ottenuto la qualificazione a Seregno, fissata in una 100 km con un tempo inferiore alle 10h30’.”
In bocca al lupo al nostro atleta, perché continui nelle sue imprese.