Due dame e sette cavalieri in maglia arancio a casa della sig.ra Merkel.
Domenica scorsa il mondo del podismo mondiale ha vissuto i fasti della maratona più veloce del mondo: quella di Berlino.
Nessun record del mondo, ma il percorso tedesco si conferma tra i più veloci.
27900 i “traguardati”.
I nostri magnifici nove hanno corso la maratona perfetta: ben 8 di loro hanno stabilito il primato personale.
Da applausi assordanti e prolungati la gara di Mirko Melotto, immortalato dai media locali sui quotidiani del giorno dopo: per lui uno stratosferico 2h49’58” (737°).
E’ sceso per la prima volta sotto il muro delle 3h (2h59’10” – 1626° ) colui che nel prossimo futuro potrà insidiare la leadership di Mirko fra qualche anno: Gabriele Arcaro.
Non manca molto che anche Diego Altolini (2706°) si possa iscrivere al ristretto club “under 3h”; per il ragazzo di Cornedo primato personale con 3h08’40”.
Personal best abbattuti anche per Maurizio Nalesso (4877° – 3h21’57”), Dario Zurna (5643° – 3h25’34”) e Gianni Dessupoiu (7169° – 3h30’50”).
Ottima maratona pure per Enrico Martinello (16891° – 4h06’40”).
Grandi eccellenze anche in campo femminile; le nostre due fantastiche portacolori si sono ampiamente migliorate: Serenella Giusti è riuscita a scendere sotto le 4h (2444^ – 3h59’19”), impresa non da poco; Elena De Giglio ha polverizzato il suo precedente record finendo in 4h1528”, crono che le è valso il 3805° posto tra tutte le atlete classificate.