Alessandra Renso ha appena coronato una fase molto importante della sua vita: la conquista della laurea. E’ solo un primo passo? Certamente, però ha messo radici robuste alla base del suo futuro.
Atletica Vicentina Run è orgogliosa di Alessandra, per questo traguardo di tappa e per la passione che la contraddistingue quando la si vede impegnata nei giovedì della Running School.
Contestualmente all’entrata nei ranghi dello staff tecnico di AV Run, ha cominciato a muovere i primi passi agonistici anche nel mondo della corsa e, se buon sangue non mente, ne vedremo delle belle.
Intanto scopriamola, con una nutrita raffica di domande.
Al termine di quale corso di studi universitari hai ottenuto la laurea?
Ho conseguito la laurea triennale in terapia della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva con un lavoro di tesi su voce e linguaggio in terapia.
Concretamente, quali sono state le discipline caratterizzanti?
È un corso di studi che si focalizza sull’età evolutiva: sullo sviluppo motorio, emotivo, psichico del bambino e sulle patologie psicomotorie in vista di un intervento riabilitativo, abilitativo tramite l’instaurarsi di una relazione attraverso il gioco, canale privilegiato di espressione del sé nei bambini.
Hai intenzione di seguire qualche corso di specializzazione, o master?
Penso di seguire un master in psicomotricità educativa per ampliare le mie conoscenze nell’ambito gruppale.
In quali settori potrai far valere le competenze acquisite?
In ambito scolastico con progetti di psicomotricità o in ambito sanitario riabilitativo.
Quali sono le tue aspirazioni, o meglio i tuoi sogni nel cassetto?
Vorrei lavorare nell’ambito di studio svolto in età evolutiva, abbinando insieme anche un avviamento allo sport per i bambini.
So che adesso probabilmente inizierai un corso istruttori Fidal…..
Si a breve inizierò il corso di istruttore Fidal che si terrà a Rosà. Affiancando Chiara mi sono appassionata e ho deciso di intraprendere anche questa strada.
Da quanto tempo hai iniziato a collaborare con la Running School di AV Run?
Da gennaio 2018, quasi un anno, già precedentemente correvo ogni tanto ma quando le temperature iniziavano a scendere quasi smettevo. Non sono mai stata molto amante del freddo.
Con la sorella Chiara, di cui sei assistente, state facendo crescere un bel gruppo; ti appassiona e ti soddisfa questo tuo incarico?
Praticando uno sport di squadra da molti anni ritengo che sia molto importante creare un buon spirito all’interno del gruppo, rendendo tutti partecipi. Sono molto contenta del clima che si è formato all’interno del gruppo, si ride si scherza, si festeggia e penso che questo permetta di migliorarsi ancora perché quando si sta bene si lavora meglio e si va volentieri a correre. Sono molto contenta di come tutti siano migliorati nel corso del tempo e del feeling che si è creato. Ho festeggiato insieme a loro il traguardo raggiunto.
Dopo la pallavolo, hai iniziato a cimentarti a livello agonistico anche nel podismo; cosa ne pensi di questa nuova veste? Hai qualche obiettivo legato alla corsa?
Mi piace, sono contenta di questo nuova attività, ricca di stimoli in un contesto più individuale. Mi piacerebbe con calma arrivare a fare una mezza maratona e di poter sperimentare questa distanza all’estero abbinando così un viaggio culturale a sportivo.
Correre per te cosa significa?
Per me correre è staccare la spina, prendersi un momento per sé e rilassarsi meglio se si corre in mezzo alla natura.
Ci sarai alla StrAVicenza21?
No non sono ancora pronta a 21 km, ma verrò a incitare i runners.