Il nostro Adriano Arzenton, si conferma ancora protagonista nella distanza dei 42 km.: a Russi, in occasione della Maratona del Lamone, valida come Campionato Italiano UISP (Unione italiana Sport per tutti), coglie il 2° posto nella cat. ME (atleti di età compresi fra i 60 ed i 69 anni).
Con l’ottimo tempo di 3h13’52”, l’atleta vicentino ha inoltre stabilito la 3^ prestazione italiana di categoria del 2019.
“Percorso ondulato e poco adatto a realizzare il personale – spiega Arzenton –, con quattro cavalcavia da superare, l’ultimo al km.35 e con gli ultimi 3 km lungo un argine. Ho praticamente fotocopiato il tempo dell’anno scorso e sono molto soddisfatto del 2° posto, centrando l’obiettivo di salire sul podio.”
Dopo un decennio di ultramaratone, Arzenton, da un anno e mezzo, è tornato con successo alla distanza regina; ma è all’orizzonte una nuova puntata sui 100 km.; il podista berico, a settembre, sarà in gara nell’amato deserto del sud tunisino, nella competizione più lunga al mondo, in tappa unica, in ambiente desertico.
Gara “allucinante” come dice il nome stesso della gara “Ultramirage” con temperature elevatissime anche oltre i 40°.
Una nuova sfida al quale Arzenton ci ha abituati.
(Nella foto di Teida Seghedoni, Adriano in azione a Russi)