Grande risultato di Adriano Arzenton, ultramaratoneta dell’AV Master, al ritorno alle gare dopo la bella prova della 100 km di Seregno del 3 aprile scorso.
Con il tempo di 11h14’17, Arzenton si è piazzato al 5° della classifica finale, installandosi per la prima volta nel gotha degli ultramaratoneti.
Una gara di una durezza estrema che definire massacrante è poco. Oltre 3000 metri di dislivello, continue salite e discese mozzafiato, stradine tortuose, sterrato e sassi a non finire.
“Si trattava di una gara di avvicinamento alla prossima Nove Colli – commenta l’atleta -. Pensavo che avrei potuto prenderla come un allenamento e magari fermarmi all’arrivo del 75° km a Passo Zovo. Invece il passo era buono, stavo bene ed a Passo Zovo ero quasi a casa: non potevo fermarmi. Così sono arrivato a San Vito di Leguzzano, dove ho trovato mia moglie che mi comunicava di occupare il 7° posto e due atleti davanti con un vantaggio di non più di 3 minuti. Spronato da questo a Malo li raggiungevo e poi proseguivo da solo. A tre km dall’arrivo, all’ultimo ristoro, il giallo. Mi raggiunge un atleta che mi fa temere di perdere il 5° posto. Ma non ci sto. Proseguiamo insieme per circa un km poi accelero e lo stacco inesorabilmente entrando a Villa Caldogno con le braccia alzate”.
Il miglior piazzamento della carriera per il nostro atleta ( il miglior precedente il 7° posto all’Ultramaratona del Mar Morto nel 2008) che ora può lanciarsi, dopo sei anni di fatiche, verso traguardi ancora più ambiziosi.
“ L’età – conclude Arzenton – conta poco nell’ultramaratona; ora a 53 anni mi sento più maturo e ho trovato il preparatore giusto in Antonio Pasqualotto della Puro Sport di Zanè, sicuramente uno dei maggiori esperti in Italia delle corse ultra.”
Dopo il meritato riposo, tocca alla 9 Colli Running a Cesenatico, in programma sabato 21 maggio, la terza gara più dura al mondo con i suoi 202 km e i 90 km di salita, sperando in un’ulteriore performance.