Questo il report e le considerazioni del nostro Matteo Vivian sulla Belluno-Feltre, corsa domenica 6 marzo:
“La Belluno-Feltre di 30km si può ben definire un’ottima gara-allenamento.
Non c’è l’ansia da prestazione tipica della Mezza e della Maratona, quindi ci si concentra sul ritmo che ci interessa e si può pure godere del paesaggio.
Racconto la storia per immagini e titoli:
1- Logistica favorevole, poiché parcheggiamo l’auto alla stazione ferroviaria di Feltre e dopo aver chiacchierato al bar saliamo in treno.
2- Non facevo quel tratto dal 1990, quando ero in servizio militare. Dopo mezz’ora si arriva a Belluno e in pochi minuti a piedi raggiungiamo Piazza Duomo, dove velocemente ritiriamo i pettorali.
3- Nella stessa piazza ci sono i camion per la consegna delle sacche; c’è il tempo per riscaldarsi, poi ci portiamo in Piazza dei Martiri per l’ammassamento. Con una corsa lenta di circa 1,5 km., ci avviamo nei pressi del Ponte della Vittoria, vicino al Piave, dove avviene la partenza ufficiale. Transitando lungo il percorso, in auto o in moto, sapevo dei vari saliscendi, ma non me ne ricordavo così tanti; tenere un ritmo costante non è facile. Il percorso è completamente chiuso al traffico (complimenti!) e gli abitanti sembrano prenderla bene, perché ci sono diverse persone che incitano gli atleti. Guardo per la prima volta con calma le zone che in genere osservo velocemente attraverso il casco o il parabrezza; il meteo perfetto ci agevola in tutto; forse fa anche troppo caldo, rispetto ai giorni precedenti. I ristori sono ben forniti e posizionati, i cartelli dei chilometri un po’ meno, a mio avviso. Sino alla diga di Busche tutto bene. Da qui per me inizia un calvario, dovuto alla salita che non sopporto. Davide e Fabrizio procedono spediti, mentre io arranco e mi trascino sino al traguardo. Direi che il vantaggio dato dal dislivello di 78 m., tra partenza ed arrivo, viene inficiato dai continui saliscendi e dalla rampa di Busche lunga quasi 4km. Per questo motivo ritengo questa gara un ottimo allenamento.
4- Anche alla fine dei 30 km. tutto fila liscio: ristoro coperto pochi metri dopo l’arrivo, ritiro del chip, consegna del pacco gara e della sacca personale, con relativa tenda per cambiarsi nel raggio di 50 m.
5- Il grande tendone per il pranzo è vicinissimo ed è pure allietato da piacevole compagnia. Alla fine dei conti direi un’esperienza da ripetere.
6- Senza foto, ma con il gusto della birra in gola, la sosta al Cornale dove ci siamo ritrovati sulla strada di ritorno.”
RISULTATI AV MASTER – 11 i nostri tesserati sugli 855 classificati. Questi i piazzamenti: 87° Fabrizio Vedovello (2.05.57); 88° Davide Minuzzo (2.05.57); 93° Gianberto Antonello (2.06.30); 120° Matteo Vivian (2.08.29); 155° Andrea Minuzzo (2.11.54); 175° Roberto Candia (2.14.03); 252° Gianluca Verin (2.19.44); 290° Stefano Tosin (2.21.50); 294° Agostino Padovan (2.22.37); 510° Giuseppe Padovan (2.36.23); 651° Fabio Viero (2.48.40)
Ed ora allacciatevi forte le cinture di sicurezza: la STRAVICENZA sta decollando!!
Non farti trovare impreparato alla corsa dell’anno!!!
Tutti “on the road” domenica 20 marzo!!