Ecco il report di Matteo Vivian sui 21.097 km:
“Parecchi del nostro gruppo si sono presentati sulla linea di partenza della Mezza, all’ultimo momento i due top, Enrico e Gastone, hanno rinunciato per piccoli infortuni.
Pur cambiando percorso ad ogni edizione, la gara è ben organizzata come al solito.
I numeri sono significativi: 3297 arrivati nella Mezza e 1525 nella Maratona.
Questa volta il doppio giro del centro storico ha consentito di avere una visione varia e interessante, pur con un tracciato ricco di curve.
L’impegnativo attraversamento dell’Adige sul Ponte Vecchio ci porta nel cuore della città; il porfido non facilita gli appoggi; la visione dell’Arena ti fa percepire l’arrivo vicino, anche se manca ancora qualche centinaio di metri, la discesa e l’attraversamento del monumento sono emozionanti, anche se la fatica ti annebbia la mente e non sei proprio lucido; il finale di gara merita davvero, inoltre il ponte pedonale in Piazza delle Erbe consente una buona posizione per i fotografi.
Il dopo gara è comodo, con la possibilità di cambiarsi all’interno del Palazzo della Gran Guardia e di pranzare con la pasta di Giovanni Rana.
La birra offerta da chi si è migliorato è stata la ciliegina sulla torta.”
Sui 42.195 km, il clima ha favorito la performance del vincitore, sceso sotto il muro delle 2h10min: il (solito) keniano Alberto Kiplagat ha corso infatti con un probante 2.09.16. Ma anche l’AV Master può contare su un exploit: quello di Roberta Garbin, prima nella categoria MF40; immensa Roberta!
Percorso che ha attraversato in lungo ed in largo Verona e dintorni. Giunti a Chievo, più di qualche maratoneta, di dichiarate fede interista, ha inneggiato alla squadra locale; incitamento inutile, poiché nel pomeriggio il Milan ha trafitto i clivensi per 2-1.
Splendido il finale nel centro storico: un vero trionfo dell’arte; e che dire del passaggio sotto la casa di Giulietta e Romeo? Un pensiero d’amore, che neppure dosi industriali di acido lattico sono riuscite a vietare! E complimenti ai due nostri rappresentanti scesi sotto il limite delle 3 ore: Maurizio Toma e Gianberto Antonello; bravi, bravissimi a tenere alto il vessillo dell’AV Master!!
Di seguito, le prestazioni di tutti i 43 “masterini” dell’Atletica Vicentina.
MEZZA MARATONA
FEMMINILE – 1270^ (25^ di categoria) Laura Ertani (1.41.25); 1429^ Michela Sette; 2897^ Sabrina Gosmin (2.07.13).
MASCHILE – 26° (2° di categoria) Martino Massignani (1.17.36); 76° Fabrizio Vedovello (1.21.00 primato personale); 90° Yuri Zugolaro (1.21.34); 102° Matteo Vivian (1.21.56); 113° Davide Minuzzo (1.22.07 primato personale); 290° Roberto Candia (1.27.36); 421° Cesare Bonotto; 487° Gianluca Verin (1.31.15); 499° Silvano Pozzan (1.31.21); 500° Matteo Cazzola (1.31.21); 511° Stefano Schiarante (1.31.35); 519° Mauro Steccanella (1.31.43); 537° Alfonso Finetto (1.32.06); 554° Stefano Tosin (1.32.57 primato personale); 794° Luca Donadello (1.35.40); 862° Valerio Sorrentino (1.36.31); 885° Carlo Lovato (1.36.48); 1088° Alberto Maderni (1.39.10); 1218° Nicola Fioravanzo (1.40.45); 1489° Agostino Padovan (1.44.14); 1607° Giuseppe Maino (1.45.26); 1847° Marcello Nale (1.48.43); 2000° Antonio Cuccarollo (1.50.45); 2084° Sergio Ortolani (1.51.45); 2270° Adriano Luis Sperotto (1.54.15); 2604° Carlo Zanovello (1.59.59). Andrea Minuzzo si è ritirato a causa di dolori fisici.
MARATONA
FEMMINILE – 246^ (1^ di categoria) Roberta Garbin (3.16.37)
MASCHILE – 46° Maurizio Toma (2.51.17); 79° Gianberto Antonello (2.58.08); 169° Eros Polazzon (3.09.27); 241° Claudio Carducci (3.15.37); 338^ Stefano Battaglia (3.23.11); 642° Fabrizio Seghetti (3.40.56); 757 Alberto Bagarella (3.46.48); 835° Riccardo Solfo (3.51.38); 940° Matteo Mastrovita (3.55.59); 1071° Santo Colla (4.03.22); 1410° Daniele Fattori (4.45.28); 1448° Alberto Pozzan (5.03.04).