STRAFEXPEDITION 2015 …..E ADESSO COMINCIATE A PARLARE DI NOI !!!!

Ecco, di seguito, il pirotecnico report di Andrea Cadel, relativo alla Strafexpedition:

“Seconda edizione della Strafexpediton sull’altopiano di Asiago, quello che fu il luogo della più’ grande battaglia di montagna mai combattuta dall’uomo.

Due i percorsi: 58 km con 2950 D+ e 40 km con 1540 D+; partenza e arrivo al centro di Asiago.

Baciati da una giornata meteorologicamente perfetta, con start alle 6 del mattino, temperatura 6° , i nostri trail runners, per disorientare gli avversari, si sono presentati alla linea di con il candore e l’innocenza del turista della domenica: armato di panini e copertina va alla scoperta della montagna; ma allo sparo, salutati dai fuochi d’artificio, hanno fatto capire che non ci sarebbe stata storia.

Davanti a tutti , ad aprire la strada ai suoi compagni un maestoso Roberto Mastrotto (24° assoluto), seguito da Enrico Fin che, dopo una notte di travaglio interiore, mette un bel 66 davanti al suo nome in classifica; a chiudere la testuggine di sfondamento Christian Adamo e Mariano Stivanello, rispettivamente 73° e 76°. Christian trova anche il tempo in gara di fare un servizio fotografico e postarlo su facebook, rispondendo ai vari messaggi dei suoi fans in delirio.

Passata la testuggine arrivano i rifinitori, ottima “Strafe” per Andrea Dal Toso; che millantando una forma fisica al pari della sora Lella, chiude con un’ottima prestazione.

Michele Iotti si dà alle foto, ai pisolini e ai cambi d’abito per non sfigurare all’arrivo; nonostante questo, anche lui al traguardo…piace e convince.

Lorena Stedile parte con Marco Dal Molin come servizio scopa; al 30° km abbandona il suo socio nelle mani di una turista della domenica, immolatasi alla causa del trail ma nel giorno sbagliato; cambio di pettorale e via per i sentieri; “Strafe” anche per lei a curriculum.

Per ultimo Andrea Cadel, abbandonato da tutti i suoi compagni di squadra, che fino al giorno prima gli professavano amore eterno; taglia il traguardo sventolando la bandiera del Cagliari, a testimonianza dell’unica persona che gli vuole bene in AV.
Nella corta Ferruccio Olivieri e Mirco Scarpato nonostante i loro mille impegni mondani, tra expo e apericene, regalano agli organizzatori una breve ma convincente apparizione.”