Nuova impresa vincente (precedente successo nella 24 ore di San Benedetto del Tronto nel 2011), questa volta oltre confine, per Adriano Arzenton, il nostro fortissimo ultramaratoneta: domenica 12 settembre (con partenza a mezzanotte) ha vinto la 12 ore di Bellinzona, nel Canton Ticino, in Svizzera.
In realtà si è trattato di una vittoria ex-aequo con Marc Bundi, quotato runner svizzero 36enne (20 anni in meno di Arzenton).
Entrambi hanno completato con 54 giri del circuito, pianeggiante e ben illuminato, di km. 2.100, per un totale di km. 113.400.
“Volevo provare una nuova esperienza in Svizzera – ha dichiarato Arzenton – , dove non ero mai stato; ho scelto questa gara, insolita per quanto riguarda l’ora della partenza e molto difficile, perché si è trattato di correre la notte dopo un giorno senza sonno e con 350 km di auto nelle gambe! Per battere il mio primato personale di km. 110.400, stabilito a Padova lo scorso 1 giugno, ho dovuto far ricorso a tutte le mie energie per riuscire a stare, praticamente dall’inizio alla fine, in compagnia del giovane svizzero, un atleta titolato e dotato di grandi capacità di resistenza, avendo concluso, due anni fa, la Spartathlon, gara di 246 km tra Atene e Sparta, ritenuta la più dura del mondo”.
A Bellinzona, il nostro rappresentante ha effettuato le prove generali, prima di affrontare due importanti appuntamenti: il 4 e 5 ottobre, quando sarà di scena a Putignano (Bari)) per il campionato italiano FIDAL della 24h e, nel finale di stagione, alla SaharaUltra no-stop di km. 111, su un percorso interamente desertico, tra dune di sabbia a piste con fondo battuto.
Arzenton, in questa seconda impresa, sarà supportato da due nuovi sponsors: la Energreen di Pojana Maggiore e la Zitoway Sports & Adventure di Adriano Zito, organizzatore dell’evento, che gli ha concesso uno sconto sul costo di partecipazione.
E’ sicuramente un eccezione per runner dilettanti, come Arzenton, ottenere il supporto di alcuni sponsor; ma grazie alle sue performance ed all’appoggio della nostra società, nonostante la crisi, ciò è stato possibile.