La corsa è un eccellente mezzo per divulgare messaggi di solidarietà e smuovere le coscienze, rendendole sensibili ai problemi che, magari, non sembrano toccarci da vicino.
Paola Visonà ed Andrea Cadel, alla mezza di Giulietta e Romeo, li abbiamo visti correre con una t-shirt fuori ordinanza. Indossavano infatti la maglietta bianca dell’associazione I Maratonabili, un gruppo nato a Prato e che presto si è ramificato, acquisendo proseliti in tutta Italia.
Partecipa agli eventi podistici più importanti “spingendo ragazzi diversamente abili, regalando loro sport, emozioni e momenti di splendida normalità”, come scritto nella home page del loro sito www.maratonabili.org.
“Vi divertirete – continua la presentazione del sito -, li farete divertire, una giornata speciale, una corsa speciale, ogni tanto ci vuole. Non chiamatela solidarietà, benevolenza, volontariato…non è così: siamo uguali, siamo un tutti per uno ed uno per tutti !”.
Parole che sottoscriviamo ed a tutti i “maratonabili” va il nostro massimo ed incondizionato sostegno!